Brundle critica Verstappen: 'Ci vogliono ancora amici e rispetto in F1'

F1 News

15 novembre 2022 A 16:16
Ultimo aggiornamento 17 novembre 2022 A 17:57
  • GPblog.com

L'incidente tra Max Verstappen e Sergio Perez è un argomento molto discusso dopo il Gran Premio del Brasile. Tutti hanno un'opinione sul bizzarro comportamento del due volte campione del mondo, che non ha voluto cedere la sesta posizione al compagno di squadra. Anche Martin Brundle si unisce alla discussione. Secondo l'analista di Sky Sports, a Verstappen non sarebbe costato nulla cedere la sua posizione a Perez.

Perez aveva disperatamente bisogno dell'aiuto del suo compagno di squadra a Interlagos. Il pilota messicano è ancora in lotta per il secondo posto nel campionato piloti con Charles Leclerc. Ora che Verstappen ha in tasca il suo secondo titolo e la Red Bull detiene il campionato costruttori, ci si può concentrare completamente su Perez. Purtroppo Verstappen non ha voluto aiutare il suo compagno di squadra in Brasile.

Verstappen, tuttavia, deve ringraziare Perez per molte cose. Ad esempio, il suo compagno di squadra è stato nominato "ministro della difesa" messicano dopo Abu Dhabi 2021 perché è riuscito a trattenere Lewis Hamilton per diversi giri. Questo ha giocato un ruolo fondamentale nell'evitare che il britannico si fermasse a montare gomme fresche sotto la safety car. "Max lo ricorderà senza dubbio. Credo che all'epoca l'abbia definito una "leggenda"", scrive Brundle nella sua rubrica per Sky Sport.

Anche Verstappen ha bisogno di amici in F1

Perez non ha sentito scuse per il comportamento di Verstappen dopo la gara. Il messicano ha ricordato a Verstappen che "deve" a lui i suoi due titoli mondiali. Perez ha poi rivelato su Twitter che la situazione è stata discussa internamente e che vuole guardare avanti come squadra. Tuttavia, molte persone nel paddock mettono in dubbio il futuro rapporto tra i compagni di squadra della Red Bull.

"Questo non è un concorso di popolarità, è il mondo brutale della F1, ma ci vogliono comunque amici e rispetto, e dare a Sergio un misero sesto posto quando il campionato è già in tasca non sarebbe costato nulla a Max. È il secondo boomerang in due gare che si ritorce contro Max", afferma l'analista britannico.